Siti web aziendali: a cosa servono, come crearli e cosa deve contenere un sito web aziendale

Prima di spiegarti in concreto cosa sono i siti web aziendali, quali elementi devono contenere e come crearne uno che performi...
...voglio che sia chiaro un concetto basico: in alcuni settori specifici il sito non è una priorità, visto che la sola realizzazione di un sito internet aziendale non basta per ottenere un ritorno immediato di visite ed ordini.
Tanti imprenditori conoscono a pieno la situazione, dopo aver vissuto due fasi altalenanti nel rapporto con la rete.
In una prima fase si pensava che la creazione dei siti web aziendali fosse l’unica strada percorribile per qualunque impresa che volesse sopravvivere...
..mentre nella seconda fase - nella quale molti di loro hanno sperperato denaro promuovendosi online in maniera scriteriata - si è arrivati alla convinzione generale (ERRATA) che il web fosse solo una grossa bufala.
Non vorrei dilungarmi sui vantaggi che derivano dall'avere un sito web aziendale, mi preme però spiegarti in modo semplice e lineare come tracciare la giusta strategia per raggiungere i tuoi obiettivi.
Che tu gestisca autonomamente una piccola realtà a conduzione familiare o che sia il titolare di un grossa impresa, non ti sarà difficile capire quali e quanti benefici potrai ottenere con la creazione di un sito web aziendale.
Forse fino ad ora sei stato distante da internet poiché ti trovi in un settore che opera nel B2B e ti sei promosso nelle fiere di settore o hai acquisito clienti offline con gli agenti e la rete di vendita.
O magari ti sei appoggiato a quelle piattaforme aziendali come Guida Monaci, Cerved o Linkedin...
Per questo motivo ha deciso di condividere con te l'approccio metodico che uso nella creazione di siti internet aziendali.
Ma prima ci tengo a darti la mia personale definizione di sito web aziendali.
Per sito web aziendale s'intende il complesso di pagine web statiche e dinamiche collegate tra loro che hanno lo specifico compito di aumentare il valore percepito dal prospect nei confronti dell'attività d'impresa.
Da questa prima definizione non ti sarà certo sfuggito come i siti web aziendali hanno lo specifico compito di aumentare il valore percepito della tua attività tramite un'adeguata presenza online.
Nel breve periodo occorrerà stimolare la domanda manifesta o latente di prodotti o servizi, mentre nel lungo periodo l'obiettivo sarà quello di perseguire una propria brand awareness, generando di fatto notorietà e conoscenza, basi per creare la fiducia dei visitatori e la fidelizzazione dei clienti nei tuoi confronti.
Quindi...
...se stai cercando un partner a cui rivolgerti per la realizzazione del tuo nuovo sito aziendale contattami per una consulenza gratuita!
Se invece vuoi capire come realizzare da solo il sito web della tua azienda, in questo articolo ti fornisco una serie di raccomandazioni utili su come
Ho pensato di condividerle con te, sono sicuro che prima o poi ti torneranno utili.
Come creare un sito internet aziendale: la lista definitiva delle 7 best pratice che influenzano (davvero) la creazione del sito web di un’azienda
Quando spiego agli imprenditori che i migliori siti web aziendali sono quelli che valorizzano in rete l'immagine delle attività svolte offline...
...molti mi domandano:
Come si crea un sito web efficace per valorizzare la mia azienda?
Quali contenuti testuali e visivi bisogna inserire nel sito web aziendale?
Quali azioni successive alla creazione del sito web aziendale dobbiamo intraprendere dopo la pubblicazione del sito?
E tante altre domande, sempre sui generis, assolutamente lecite che spesso non trovano risposta neanche tra gli addetti ai lavori...
Voglio condividere con te l'arsenale di conoscenze super approfondite che uso per fronteggiare queste richieste.
Se parliamo di siti web di aziende stiamo parlando di realtà che ben si prestano ai principi del web marketing: le singole pagine dovranno far convergere i visitatori verso la tua offerta.
Ma partiamo dall'alto, dai fondamentali...
Se hai un'azienda e decidi di presidiare la rete con un sito internet è fondamentale dare valore.
La parola d'ordine è questa: VALORE.
Valore, valore, valore....
Del resto l'esperienza utente è al centro del web: da anni tanto gli algoritmi dei motori di ricerca quanto quelli delle piattaforme digitali tendono tutti in una unica direzione...
...fornire la migliore esperienza di navigazione possibile per chi interroga il motore o naviga sui social.
Pensaci un attimo...
Se sarai capace di fornire contenuti di valore con ogni probabilità l'utente sarà soddisfatto e tornerà a far visita al tuo sito aziendale con sempre maggior frequenza.
La presenza in rete serve a questo: ti permette di metterti in contatto, proprio nel momento del bisogno, con chi sta cercando i prodotti e servizi che sei in grado di realizzare o erogare.
Voglio riassumerti i 7 step fondamentali da seguire per creare un sito web aziendale...
...se seguirai alla lettera TUTTI I PASSI otterrari anche te delle ottime performance:
1 Individua il target del sito aziendale e le buyer personas
3 Progetta una struttura del sito intuitiva facilmente navigabile da mobile
4 Crea contenuti di valore in grado di differenziare la tua azienda rispetto ai competitors
5 Rendi visibile il sito aziendale sulle differenti sorgenti di traffico
6 Crea contenuti ottimizzati per generare le conversioni
7 Monitora i dati e ottimizza i risultati raggiunti dal tuo sito internet aziendale
Avrai capito da solo che quando ci occupiamo della creazione di siti web aziendali non ci stiamo occupando soltanto di produrre migliaia e migliaia di righe di codice...
...stiamo creando un modello virtuoso di opportunità commerciali, che permette di raggiungere l'audience più in target, quello che sta cercando ADESSO ciò che tu vuoi vendere loro.
1) La regola aurea per creare un buon sito aziendale: conoscere il target di riferimento
Un sito aziendale deve avere un approccio audience-based, orientato sugli interessi del proprio pubblico.
Conoscere il proprio pubblico significa avere a portata di mano la materia prima più pregiata con cui lavorare, e questa materia prima fa tutta la differenza del mondo nella creazione di un sito web aziendale.
Se un'azienda va bene e conosce il suo target ha dei fondamentali solidi su cui poter lavorare...
...ed un sito internet aziendale può portarla a fare un salto di qualità non indifferente.
Ma se un’azienda fa fatica a stare in piedi da sola non sarà certo il sito aziendale a salvare la situazione.
Se un sito aziendale conosce il proprio pubblico ci mette poco a implementare le migliori strategie e coglierne i risultati.
Ricorda, la regola aurea è pressochè questa...
...se un'azienda ha proposte di valore superiori ai competitors, con una buona reputazione sul mercato, guidata da persone che conoscono il loro target sul quale indirizzano già altre attività di marketing, allora costruire un sito web aziendale ha un senso.
Al contrario, se inizi senza conoscere il tuo target ti troverai con un sito aziendale privo di qualsiasi bacino di utenza.
Hai capito perchè conoscere le buyer personas è l'elemento numero uno nella realizzazione di un sito internet aziendale?
Perchè significa divenire il punto di riferimento per i tuoi clienti, l'azienda o il professionista a cui rivolgersi per risolvere determinati problemi.
Troppo spesso i siti delle aziende indirizzano i loro sforzi sull’acquisizione massiva (e spesso dozzinale) di nuovi leads, senza preoccuparsi di quanto potenzialmente questi leads possano essere allineati all'offerta proposta.
Nella realizzazione del tuo sito web aziendale devi definire con precisione a quale target di utenti rivolgere la tua offerta...
...così facendo avrai in mano una leva di successo.
Conoscere la propria audience significa essere in grado di tracciare un'identikit del tuo cliente ideale, delle sue abitudini di acquisto e del suo comportamento giornaliero.
2) La scelta della tecnologia: un fattore tanto determinante quanto sottovalutato nella realizzazione dei siti web aziendali
Voglio approfondire ora una malsana credenza, ultimamente diffusa anche tra chi si occupa di realizzare siti web aziendali...
Il più comune degli errori che ho riscontrato è pensare che basti acquistare un dominio da una società di web hosting e con poche decine di euro aggiuntive installarci sopra un tema grafico associato ad uno dei tanti cms in circolazione.
Per i meno smaliziati con una spesa di qualche centinaio si è in grado di realizzare un sito web aziendale in grado di portare nuove visite e nuovi ordini.
Nulla di più sbagliato!
Magari è successo anche a te, sei incappato in una di queste reclame, secondo le quali, chiunque, in pochi minuti, anche senza un minimo di competenza informatica può dar vita alla creazione del proprio sito web aziendale.
Voglio che sia chiaro e cristallino un concetto: se non hai le giuste competenze di html, css e java creare un sito da zero diventa un'opera titanica...
...e la scelta degli aspetti tecnologici rimane un punto imprescindibile per un sito web aziendale che intende performare.
L'argomento è complesso, provo a darti alcune dritte sugli elementi da considerare.
# Scegli una società di web hosting performante
La creazione di un sito professionale nasce dopo aver scelto la società di web hosting che lo ospiterà.
Per creare un sito web aziendale non devi però limitarti a scegliere un hosting a buon mercato.
Per i non addetti ai lavori un provider vale un'altro, ma a livello di siti web per le aziende non è esattamente la stessa cosa.
Pensa alla sola velocità di caricamento di un sito, da tempo è uno dei fattori di ranking che impattano sul posizionamento di un sito su Google.
Un hosting provider scadente può portarti molti disservizi: molti siti sono incappati in penalizzazioni a causa di un hosting inadeguato alle specifiche esigenze del sito.
Ora non voglio stare qui a dirti di scegliere questo o quell'altro servizio....
...è importante però che tu capisca che la diversità tra un fornitore e l'altro si basa, oltra alla qualità e la continuità del servizio, sulle modalità di fruzione delle opzioni legate al tipo di spazio fornito.
Ti elenco una serie di fattori che devi valutare per scegliere un'adeguata società di web hosting:
1 Assistenza veloce, l'assistenza deve essere veloce e non ti deve far perdere tempo in caso di problematiche
2 Uptime garantito, scegli un hosting con uptime garantito di almeno il 95%, meglio se arriva al 99%
3 Presenza di PHP e MySQL, devono essere entrambi presenti a corredo del tuo spazio, servono per utilizzare i più comuni cms
4 Accesso via FTP, la società di web hosting deve permetterti l'upload dei singoli file tramite un semplice client come può essere Filezilla
5 Velocità di banda garantita, assicurati un hosting che ti permetta di avere una banda garantita di almeno 5 Mbps
6 Spazio su disco, prendi in considerazione hosting che ti forniscono uno spazio minimo di 100 MB
7 Firewall e Backup, serve per evitare delle intrusioni da parte di mal intenzionati e per ripristinare il sito in caso di gravi problemi
Va detto che non tutti gli hosting sono uguali, puoi scegliere tra:
- Hosting condiviso, dove più siti sono alloggiati sullo stesso hardware
- Server Privato Virtuale, più prestanti degli hosting condivisi, le risorse sono ospitate in un ambiente virtuale dedicato
- Server Dedicato, il sito verrà installato su un hardware fisico predisposto completamente per l’utente, particolarmente utile per chi prevede elevati volumi di traffico sul proprio sito
La maggior parte dei siti internet sono presenti su server condiviso: in queste circostanze i provider mettono a disposizione una serie di numerosi servizi, tra cui la scelta del nome di dominio, database e caselle di posta elettronica illimitate.
# Scegli un nome di dominio adatto per il sito della tua azienda
La scelta di un nome di dominio è un problema che poche aziende percepiscono come tale, forse perché sono abituate a scegliere il nome che identifica la propria ragione sociale.
In realtà non sottovaluteri quest'aspetto...
Scegliere un dominio adatto alla tua attività può rilevarsi a posteriori uno dei passaggi più decisivi nella creazione della tua brand identity.
Inizio con un suggerimento: non scegliere estensioni tipo .biz, .tv etc perchè sono spesso utilizzate su siti spammer...
...ed almeno inizialmente, a parità di contenuti, sono più penalizzati da Google.
Se ci pensi il nome di dominio è la prima cosa che le persone vedono e può influenzare la percezione nei confronti del sito web della tua azienda.
Ecco perchè non devi limitarti a scegliere un nome di dominio che identifica semplicemente la ragione sociale della tua azienda.
La soluzione ideale sarebbe scegliere un nome di dominio che contenga una keyword con la quale vorresti posizionarti ed al contempo ricalchi il nome del tuo brand...
..e magari scegliere l'estensione in funzione del pubblico geolocalizzato al quale vuoi indirizzare la tua offerta (ad esempio punto .it per l'Italia, .es per la Spagna, .de per la Germania).
Mettiti dalla parte di chi ti cerca, ti suggerisco ora un strumento gratuito che ti può aiutare in questo.
Si chiama Nameboy è oggi tra i più longevi generatori di nomi di dominio: si parte da una parola chiave e si generano una miriade di idee interessanti per il nome di dominio.
# Scegli il migliore sistema di gestione contenuti o CMS
Un sito sito web contiene di solito numerosi articoli di blog, immagini, video e grafici interni.
Contenuti di vario genere che devono essere periodicamente creati, aggiornati, immagazzinati e condivisi.
Un lavoro non indifferente, specie se si tratta di siti web di grosse dimensioni.
Per fortuna ci vengono incontro i noti CMS, acronimo di Content Management System, dei grossi contenitori che permettono di operare direttamente dal web tramite l'uso di un comune browser, apportando le modifiche in tempo reale.
Tant’è che molti webmaster hanno da tempo abbandonando i software più complessi e costosi come Adobe Dreamweaver per concentrarsi sui cms gratuiti.
Ricorrere a software open source significa utilizzare semplici piattaforme di facile utilizzo supportate da ampie community che condividono gratuitamente una miriade di risorse, guide e tutorial in primis.
Tra i Content Management System più famosi troviamo:
Wordpress
Joomla
Drupal
Prestashop
Magento
Questa ampia scelta dà un barlume di speranza a tutti quelli che vogliono cominciare a creare un sito web per la propria azienda, ma sono frenati da un dubbio amletico:
"Come posso creare un sito professionale per la mia azienda?"
I CMS oltre ad essere relativamente semplici da usare possono essere personalizzati attraverso l'uso di plug-in di ogni tipo (gratuiti o a pagamento).
Ma voglio RIBADIRE il concetto: se non hai delle conoscenze almeno basiche di html, css e java creare un sito web aziendale con l'uso dei cms è pressoché impossibile.
Quindi...
Se hai bisogno di un sito che generi vendite costanti e prevedibili, contattami per una consulenza gratuita!
# Programma una manutenzione periodica del sito
La realizzazione di un sito web professionale aziendale contempla numerose accortezze tecniche: per essere aggiornato occorre periodicamente rinnovare tanto il core del cms quanto le estensioni di terze parti.
Non tutti gli addetti ai lavorativi sono scrupolosi nella stessa stessa maniera, per realizzare un sito aziendale occorre prevedere, ancora prima di realizzarne uno, che tipo di manutenzione sarà necessaria a posteriori.
Se crei un sito con la speranza di ottenere risultati nel medio/lungo periodo bisogna che valuti attentamente con quali componenti creare il tuo sito aziendale e quali estensioni utilizzare al suo interno.
Se nella realizzazione del tuo sito non hai tenuto sotto controllo questi accorgimenti purtroppo in futuro potresti avere problemi non da poco.
La manutenzione e l'assistenza di un sito realizzato con qualsiasi cms prevede alcune operazioni periodiche:
- Aggiornamento del core del CMS dopo il rilascio di una nuova realease dello stesso
- Backup giornaliero e costante sia dei files che dei database
- Aggiornamento della versione del PHP in uso, compatibilmente con il cms
- Aggiornamento di estensioni di terze parti, esterne al core
3) Progettualità e caratteristiche di un sito web aziendale: l'esperienza utente ed il mobile first prima di ogni cosa
Molti webmaster e web designer sono talmente concentrati nel cercare di appagare il proprio ego che si scordano di curare i fondamentali, quelli che fanno veramente la differenza nella maggioranza dei casi.
Quando osservo un nuovo sito aziendale, la domanda chiave che mi pongo in maniera ricorrente è:
"Questo sito web aziendale rispecchia il percorso di acquisto del cliente?"
Se la risposta è negativa, giungo alla conclusione di avere davanti un inutile strumento di marketing.
Probabilmente chi lo ha creato si è intestardito sul CMS all’ultima moda, sulle immagini fighe invece di osservare il prospect.
Te lo spiego meglio con un esempio...
La pervasività tecnologica odierna si è estesa alla vita quotidiana di tutti noi...
...e un webmaster che agisce all’interno di un sito aziendale deve imparare a far funzionare le componenti in modo armonico.
Nei settori in cui ho realizzato siti web aziendali non ho fatto altro che applicare i principi che ti elencherò con una visione olistica, d'insieme.
In particolare, se deciderai di creare siti per aziende, dovrai curare 4 aspetti fondamentali:
- Creare un design interno dotato di un' intuitiva alberatura delle pagine, che consenta di raggiungere la pagina interna desiderata in pochi click a partire dalla home page
- Individuare un percorso snello e lineare che porta l'utente dritto ad uno dei touchpoints previsti
- Progettare un'architettura mobile first, partendo dalla resa che su mobile e solo successivamente pensare a quella su desktop
- Mostrare la tua pagina in poco tempo lavorando sulla riduzione dei tempi di caricamento
- Quindi...se vuoi accrescere le performance del tuo sito sarà bene che inizi a prenderti cura dell'esperienza di acquisto o user experience.
Ma che cos'è questa benedetta user experience?
È un’espressione che probabilmente hai sentito dire da tutti i creatori di siti web, ma spiattellata così vuol dire tutto e niente.
Voglio condividere con la te la definizione di user experience o UX secondo wikipedia, per iniziare a farci un ragionamento sopra.
Se ti prenderai del tempo per migliorare l'esperienza utente avrai tra le mani un fattore molto più collegato al successo del tuo sito di quanto tu possa mai immaginare.
La maggior parte delle aziende che si affaccia alla rete è indotta a credere che creare un sito web con una delle piattaforme presenti in rete (Weebly, Shopify, Wix, etc) equivalga a raggiungere un risultato sicuro.
Ahimè, sarebbe bello che questo fosse vero, ma purtroppo non è così semplice.
Oltre a saper padroneggiare discipline ampie come il design, l'html e i fogli di stile...
...per avere un sito aziendale performante DEVI capire il funzionamento di elementi nascosti nel marketing design.
In particolare, per migliorare l'esperienza utente, è necessario implementare le seguenti migliorie nel visual design:
1 Accessibilità e usabilità, costruendo menù di navigazione semplici e layout visivi professionali
2 Ottimizzare internamente le singole pagine e i fattori onpage
3 Responsività delle pagine, per adattare il sito in maniera liquida alle dimensioni del display utilizzato dall'utente
4 Call to Action chiaramente visibili e facilmente raggiungibili, riducendo la presenza di elementi fuorvianti che provocano distrazioni
5 Intelligibilità dei testi e grado di formattazione, con font gradevoli alla vista e facilmente scansionabili dall'occhio umano
6 Utilizzare immagini professionali in grado di veicolare il messaggio, che diverranno conduttrici di informazioni incorniciando la comunicazione
...quindi, se hai bisogno di realizzare il tuo sito aziendale e stai cercando qualcuno che ti aiuti a crearlo contattami per una consulenza gratuita!
4) Crea contenuti interessanti per i tuoi utenti: traccia una strategia di inbound marketing all'interno del tuo sito aziendale
Produrre contenuti di interesse del tuo prospect, con il preciso scopo di attrarlo e creare una relazione duratura e profittevole, è una prerogativa imprescindibile per chiunque voglia creare e gestire il proprio sito aziendale.
Per raggiungere questo livello il sito internet aziendale dovrà costruire un asset di immenso valore: significa svolgere INCESSANTEMENTE un'attività chiamata inbound marketing.
Rispetto ai messaggi promozionali tradizionali, che si basavano su una interruzione all’attività che stavamo svolgendo, l'inbound marketing è un metodo a dir poco rivoluzionario nel mondo dell'advertising.
Ma cosa deve contenere un sito web aziendale per creare all'interno una strategia di inbound marketing?
Inizia ad uscire dall'idea fuorviante che il contenuto di un sito sia solamente una pagina informativa di testo.
Esistono differenti tipologie di contenuto che puoi integrare nel tuo sito aziendale, ognuna ha uno scopo, in particolare puoi creare tre differenti contenuti di valore.
Ciascuno di loro sortisce un effetto diverso su come il tuo pubblico percepirà il sito web della tua azienda, in particolare potrai produrre:
1 Contenuti di attrazione come articoli di blog, infographics, video interni alle pagine, e-book informativi
2 Contenuti di coinvolgimento, come chat box in real time, poadcast, contest, presentazioni
3 Contenuti emozionali come recensioni di testimonial famosi, caroselli fotografici, conversazioni inbox e sondaggi
Pensaci un attimo...
Tutti quanti noi siamo “bombardati” così tante volte dallo stesso messaggio da esserne irritati...
...l’irritazione verso il messaggio, e quindi verso il brand o il prodotto reclamizzato, certamente non giovano ad alcuna azienda che utilizza questo tipo di comunicazione.
La nuova frontiera del marketing capovolge questo triste scenario basandosi su un concetto abbastanza semplice.
Prima ti ho spiegato come l'inbound marketing prevede un piano editoriale di creazione e distribuzione di contenuti di valore per i potenziali clienti.
Questo modello di marketing permette di acquisire nuovi clienti, generando contenuti appetibili per gli utenti, risolvendo i piccoli problemi della propria audience.
Avvocati, psicologi, commercialisti e persino artigiani inondano la rete con quintalate di contenuti interessanti e gratuiti.
Alla lunga, questa capacità di condividere contenuti che aiuta le aziende e i professionisti a farsi trovare su internet, si rivela assai fruttuosa.
Ma in che modo?
Si inizia stimolando i potenziali clienti, quelli giusti, quelli più in target, convertendo successivamente parte di essi in veri clienti paganti.
Vedila così: tutte le aziende, anche le più piccole, hanno delle competenze.
Con la realizzazione di siti web aziendali e successiva messa online le imprese potranno procacciarsi nuovi clienti ed incrementare il proprio giro di affari.
Tieni però a mente una cosa: un'attività di inbound marketing ti permette di acquisire nuovi clienti solo se esiste un problema reale percepito dal tuo potenziale cliente che tu puoi risolvere.
Avrai capito da solo che l'inbound marketing, contrariamente a strumenti promozionali "invasivi", può essere collocato tra gli strumenti di marketing gradito dall’utente, che a seguito di una sua esigenza cerca informazioni per trovare una soluzione o risolvere un problema.
Un esempio dunque di Permission Marketing, visto che l’utente impegnato in una ricerca è estremamente ricettivo e propenso ad interagire con un'azienda o un professionista in grado di soddisfare le proprie esigenze o necessità.
Da qui parte le percezione e certezza che stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione copernicana del mondo dell'advertising mai vista prima.
Ora vediamo come generare del traffico sul tuo sito.
5) Genera del traffico sul tuo sito internet aziendale: scegli le migliori sorgenti di acquisizione clienti online
La conoscenza del proprio target è un elemento che più di ogni altro ti aiuta nell'acquisizione del traffico per generare nuovi contatti.
Se non conosci il prospect del tuo sito aziendale, rischi di fare una minestra cattiva con mescolate le varie strategie digitali come la seo, le sponsorizzate sui social, le ads e tutte le attività di paid advertising annesse e connesse.
Ora non voglio spiegarti come trovare nuovi clienti, l'ho già fatto in questo articolo di blog dove ti esemplifico quali sono i migliori strumenti per acquisire clienti e con quali metodi di targhettizzazione...
Voglio però che sia chiaro un concetto banale: qualunque sia il tuo sito aziendale, è necessario tessere la strategia più conveniente a seconda della situazione che si intende promuovere, agendo in maniera sinergica su quei meccanismi più indicati a rendere il sito visibile.
Spesso chi si occupa di acquisire traffico sulle differenti sorgenti sottovaluta la fase preliminare di analisi: con sempre maggior frequenza mi imbatto in siti aziendali privi di un qualsiasi approccio metodico.
Sono sicuro che sei hai un sito web stai capendo l'importanza del problema.
In particolare, per fare attività di lead generation, puoi utilizzare una delle seguenti strategie di lead generation:
- Traffico organico dai motori di ricerca
- Traffico proveniente dai motori di ricerca generato dal keyword advertising
- Traffico organico dai social network
- Traffico sponsorizzato dai social network
- Traffico sponsorizzato dai network display
- Traffico diretto che deriva da una forte conoscenza del brand offline (es Mercedes, Apple etc)
Ti ho elencato le differenti sorgenti di traffico per spiegarti che hai bisogno PRIMA di scovare il giusto pubblico sulle varie piattaforme di traffico e solo DOPO farlo atterrare sul sito della tua azienda.
Presidiare più canali di traffico è una strategia di web marketing che porta il tuo sito aziendale ad un livello superiore nell'acquisizione di traffico.
Un sito aziendale che vuole crescere e prosperare deve tessere una strategia di omnicanalità, presenziando simultaneamente su più canali allo scopo di intercettare i differenti clienti papabili.
Prendi come esempio Facebook e Google, forse sono i due canali migliori per acquisire clienti, ma ciascuno va bene solo in alcune circostanze.
Facebook è un social network, mentre Google un motore di ricerca.
La gente va su Facebook per oziare, scrolla il proprio feed senza una meta precisa…
...mentre chi naviga su Google ha in mente un preciso obiettivo.
Le persone che interrogano i motori di ricerca hanno generalmente un livello di attenzione più alto, sono più presenti e predisposti ad interagire con il sito aziendale, mentre gli utenti dei social sono li per svago e sono meno propensi all'acquisto.
Individuare le sorgenti di traffico che convertono maggiormente è la chiave per migliorare le performance del tuo sito.
Una strategia organica su Google stimolerà la domanda più consapevole, ma pagherà nel medio lungo termine.
Utilizzare Facebook ADS può dare risultati più immediati ma sei comunque obbligato a sovraspendere per acquisire un cliente.
E ricorda: sii presente solo sui quei canali di acquisizione che più si adattano alle esigenze del tuo business e alle abitudini digitali di acquisto del tuo target.
L'unico sistema di acquisizione clienti che ti permette di portare clienti di qualità è quello che si ottiene da più fonti di traffico, che solo uno specialista preparato può garantirti.
Nel punto successivo ti spiegherò come ottimizzare le conversioni sul tuo sito!
6) Crea contenuti in grado di capitalizzare l'attività di lead generation: aumenta le conversioni sul tuo sito aziendale
Nei punti precedenti ti ho mostrato come l'attività di lead generation è il metodo più immediato per generare nuovi contatti.
Ora non voglio spiegarti come trovare nuovi clienti, l'ho già fatto in questo articolo di blog dove ti esemplifico quali sono i migliori strumenti per acquisire clienti e con quali metodi di targhettizzazione...
Voglio che sia chiaro un concetto banale: qualunque sia la tua attività, non c’è cosa più importante delle conversioni.
Attrarre i visitatori sul tuo sito web è inutile se non sarai in grado di persuaderli ad accettare la tua offerta, che in soldoni significa trasformare contatti grezzi in clienti paganti.
Ogni sito aziendale deve avere una Most Wanted Response, ossia quell'attività che una volta completata, risulta essenziale per il successo della campagna online.
Più osservo i siti aziendali presenti in giro e più mi rendo conto che la qualità che vedo è tutt’altro che buona.
Con sempre maggior frequenza mi imbatto in dei siti aziendali che farebbero fatica a farsi contattare da un venditore porta a porta...
Quasi sempre sono carenti in almeno uno di questo tre punti:
1 Le pagine interne non sono in grado di stimolare le persone, il più delle volte non aumentano la percezione di qualità nei confronti del prodotto o servizio reclamizzato
2 Non sono in grado di suggerire un percorso visivo all'utente, sono privi di quegli elementi visivi e di design in grado di instradare gli utenti verso i touchpoint di conversione
3 Gli elementi che fanno parte delle call to action non sono visibili o se presenti possono essere decisamente migliorabili, mi riferisco ai form e i bottoni di conversione
L'unione di questi tre accorgimenti ti permetterà di avere un sito web altamente focalizzato alle conversioni, come quello di mutui.it che ti mostro qua sotto:
Un sito aziendale performa se riesce a portare le persone dal mondo offline al mondo online...
C'é un momento in cui il potenziale cliente fa uno shift mentale da "rimango o esco?"...
...e ti assicuro che questo step fa tutta la differenza del mondo, soprattutto perché può aumentare incredibilmente i tassi di conversioni del tuo sito.
Se mi contatterai analizzemo la situazione della tua azienda ed applicheremo le migliori tecniche per ottenere i risultati nel tuo sito web aziendale.
7) Monitora i risultati del tuo sito con l'analisi dei kpi
Prima ti ho spiegato come il tuo sito può avere tutte le visite di questo pianeta, ma se non convertono, purtroppo, serviranno a poco.
Per valutare l’efficacia delle strategie adottate, al fine di migliorare le performance online del tuo sito, devi essere in grado di misurare tutti gli aspetti rilevananti del traffico.
Carpire queste informazioni è linfa vitale anche per il tuo business: i siti che ottengono i migliori risultati sono quelli in grado di acquisire contatti e portarli alle conversioni.
Le visite con conversioni sono quelle visite dove l'utente ha eseguito un'azione specifica, che può essere si un acquisto, ma anche solo la richiesta di informazioni, l'iscrizione ad una newsletter, l'invio di un messaggio in chat.
Un basso conversion rate può dipendere da più fattori, anche strutturali del sito.
Come capire da cosa dipende e come possiamo agire?
Per capire cosa ha funzionato di più e cosa ha funzionato di meno devi essere in grado di leggere e interpretare gli indicatori di performance.
Per ciascun sito ci sono numerose metriche di sostanziale interesse, tra cui:
- Numero di utenti e pagine viste
- Frequenza di rimbalzo delle visite su ciascuna pagine
- Analisi delle differenti sorgenti di traffico
- Evidenza delle pagine che generano le conversioni maggiori
Avere un sito internet focalizzate su queste metriche ti permette di capire cosa sta funzionando di più e meglio, se come ti spiego in questa pagina dove approfondisco la tematica delle statistiche dei siti internet.
I cinque errori ricorrenti nei siti web per aziende: gli strafalcioni più in voga commessi da chi realizza siti web
Quando si tratta di fare marketing, la stragrande maggioranza delle persone che incontro mette perennemente il carro davanti ai buoi.
Ragionano in termini di ads, cms, kpi ed altri parametri che hanno a che fare con i tecnicismi del caso…
Senza pensare a quello che conta veramente, che sono i fondamentali.
Più parlo con le persone che mi contattano e più mi rendo conto che chi si occupa della realizzazione siti internet aziendali si concentra sulla forma più ovvia e semplice: mettere su un sito web un catalogo, o una proposta di vendita, di prodotti o servizi
Questo approccio di realizzazione siti web aziendali è sicuramente molto superficiale e limitante, che non porta alcun risultato tangibile.
Ti voglio elencare gli errori più comuni che osservo in molti siti internet aziendali che analizzo.
1) Metatag non ottimizzati e sitemap non presente
Se stai investendo per costruire un sito web aziendale, non puoi dimenticarti di considerare uno dei suoi aspetti chiave: i metatag.
I Meta-tag sono dei tag scritti in formato html ed hanno lo scopo di fornire al robots dei motori di ricerca alcune informazioni aggiuntive (c.d. meta-informazioni) su un documento ipertestuale.
Scrivere e compilare metatag unici significa dare al tuo sito aziendale una marcia in più per impattare sulle SERP.
Un tempo erano considerati importantissimi, negli anni il loro valore ai fini del posizionamento si è via via vaporizzato...
...anche se va detto che ancora oggi, i metatag aiutano i motori di ricerca fornendo loro informazioni aggiuntive sul contenuto della pagina.
Se ci pensi è un grosso spreco rinunciare a suggerire a Google quelli che sono gli argomenti delle tue pagine, finalizzati alla comprensione da parte dello spider circa la pertinenza di una pagina rispetto alle parole chiave cercate dagli utenti.
L'implementazione di questi meta è un'operazione assai semplice, visto che qualsiasi CMS (Wordpress, Joomla, Prestashop..) permette di ottimizzarlidal proprio pannello di amministrazione, senza il bisogno di dover intervenire manualmente sull'html.Tra i metatag più importanti troviamo:
1 Meta Title, è il titolo della pagine che si vede sul browser, è forse il tag più importante ai fini seo
2 Meta Description, è la descrizione che compare in serp, ha il ruolo di invogliare l'utente a cliccarci sopra
3 Meta Robots, serve ad istruire il motore di ricerca su cosa deve indicizzare e cosa non deve indicizzare
4 Meta Keywords, è il tag che permette di specificare una lista di parole chiave pertinenti la pagina web, ad oggi inutile
E visto che abbiamo parlato di seo è importante raccomandare la presenza di una mappa del sito, in gergo tecnico sitemap.
La Sitemap è un file di tipo XML che contiene l'elenco delle url presenti ed i rispettivi metadati associati.
Inviando a Google questo file sitemap stai fornendo informazioni sulle singole pagine presenti sul tuo sito.
Se è vero che si tratta di un semplice suggerimento, è altrettanto vero che questo semplice suggerimento ti permetterà di facilitare la comunicazione con i crawler del motore di ricerca.
2) Non sono facilmente navigabili
Ogni volta che visitiamo un sito, inconsciamente, ci poniamo due domande:
Cosa tratta questo sito?
Posso fidarmi di questo sito?
Per avere un sito aziendale performante hai bisogno di una struttura solida ed ottimizzata, strutturata per creare e suggerire all'utente un percorso visivo chiaro e linerare.
Quando navighiamo, se ci troviamo di fronte un sito confusionario, lo abbandoniamo senza indugio.
Consumiamo i contenuti in una manciata di secondi, dai dispositivi mobili vengono poi bruciati in un batter di ciglia.
E poi esiste un momento topico in cui ci domandiamo "esco dal sito o rimango?"...
...e un sito caotico e mal organizzato ci indurrà a migrare verso nuovi lidi.
Per avere un sito in grado di assecondare l'esperienza utente dovrai permettergli di trovare il contenuto migliore con il minor numero di click possibili.
Creare un'esperienza di navigazione, attraverso un percorso agile e veloce, è condizione necessaria per migliorare la user experience o esperienza utente.
3) Non rispettano la materia in tema di protezione dei dati (Gdpr per siti web)
Se hai un sito aziendale, grande o piccolo che sia, devi adeguarti alla normativa sul rispetto della privacy e dei dati che riguardano le persone fisiche.
I soggetti interessati al trattamento dei dati sono i seguenti:
Titolare del trattamento
Responsabile del trattamento
Autorizzato al trattamento
Autorizzato al trattamento
Responsabile del trattamento
Ti consiglio dunque l'uso di soluzioni a pagamento, dove in genere è presente un team di avvocati in grado di adeguare i siti web aziendali alle normative di più Paesi: il risultato atteso è consono con l'annosità della questione.
4) Non sono dotati del protocollo di sicurezza SSL
Il protocollo SSL (acronimo si Secure Sockets Layer) permette una sicura comunicazione tra server e client, quindi tra un sito web ed un browser.
I siti che utilizzano questo protocollo hanno l'url preceduto dalla sigla https://, che si diffenzia dal vecchio http://.
I certificati SSL proteggono i dati degli utenti del proprio sito web impedendo a terzi di intercettare e leggere le informazioni trasferite.
Più questi dati sono sensibili, maggiori saranno le probabilità che gli stessi vengano intercettati da terze parti non autorizzate e vengano usati per scopi illeciti.
Per questo motivo ti consiglio di dotare il tuo sito di un certificato SSL: le informazioni di dialogo scambiate tra browser e server saranno criptate e quindi non intercettabili.- L'utente lega un dominio privo di certificato SSL ad un sito poco serio ed autorevole
- Google penalizza in qualche modo quei siti privi del certificato SSL, in quanto considerati non del tutto sicuri
5) Non hanno un profilo dell'attività su Google
Integrare al tuo sito aziendale la scheda Google My Business (dal 2022 rinominata Profilo dell’attività su Google), ti permetterà di ottenere un numero maggiore di interazioni.
Oggi non puoi più pensare di fare a meno di avere una scheda della tua azienda nei risultati di ricerca.
So con certezza che Google My Business nasce e si sviluppa parallelamente alla diffusione degli smartphone...
Pensaci un attimo...
Le attività su strada come i negozi fisici, gli artigiani e le aziende di varia natura possono ottenere un'importante leva strategica grazie alla loro presenza sulle ricerche locali.
E se ci pensi sin dagli antipodi l’obiettivo di Google My Business era di portare il maggior numero possibile di attività locali sul web per essere trovate e scelte online..
Ti presento alcuni numeri, prestaci attenzioni:
- Più della metà delle ricerche effettuate da mobile sono di tipo local search, ricerche di tipo locale che hanno l'intento di trovare un'attività nei paraggi della posizione in cui ci si trova
- Oltre 8 persone su 10 utilizzano il proprio smartphone per rintracciare un'attività locale almeno una volta alla settimana.
- La rete oggi più di ieri è un villaggio globale mediato da computer, notebook, tablet e smartphone.
I migliori siti web aziendali: le accortezze utilizzate
Da tempo il sito web è diventato per le imprese uno strumento fondamentale per presentarsi all’esterno...
... e i migliori siti aziendali sono quelli in grado di convincere i visitatori ad accettare la propria offerta.
Con sempre maggior frequenza mi trovo davanti a situazioni di vario tipo dove un'azienda ha creato un sito senza prevederne alcuno sviluppo futuro.
Ed è proprio per questo motivo che ho deciso di mettere sotto la lente d’ingrandimento alcuni siti aziendali che ho creato.
Il sito dell'azienda E.M.Disposal
L'azienda di smaltimento raee lombarda si occupa di smaltire rifiuti elettrici ed elettronici RAEE.
Tempo fa sono stati contattato per mettere a punto il loro sito aziendale...
... si trattava più di una sostituzione, visto che urgeva sostituire quello già esistente, invisibile sui motori di ricerca.
Non ti nego che questa è una richiesta che mi viene fatta con una certa frequenza.
Come abbiamo creato il sito di E.M. Disposal?
La prima cosa che abbiamo fatto è stato creare delle pagine interne pulite e facilmente navigabili, tanto da pc quanto da tablet e smarthone.
I contenuti dovevano essere focalizzati a risolvere il delicato problema dello smaltimento rifiuti elettronici per le azienda.
Da subito i titolari dell'azienda hanno avuto idee molto chiare: il sito da un lato doveva trasmettere quell'idea di puntualità e concretezza che l'impianto offre da anni...
...dall'altro doveva andare ad intercettare la domanda consapevole sui motori di ricerca, da parte di quelle aziende private e pubbliche che hanno la necessità di dismettere dei rifiuti da apparecchiature elettroniche.
Era dunque necessario essere rintracciati per quelle parole chiave che convogliano delle visite organiche, maggiormente in target.
Giunti sul sito si può facilmente entrare in contatto con l'azienda, tramite specifici form.
L'obiettivo è stato raggiunto in pieno: l'azienda è presente sui motori di ricerca per una pluralità di keywords, sotto trovi un immagine che evidenzia come le prime posizioni di Google siano presidiate dal sito per differenti parole chiave.
La scelta delle parole chiave strategiche è stata dunque fondamentale all'interno della più complessa strategia riguardante l'attività di posizionamento sui motori di ricerca.Il sito aziendale di Infinity Service
L'azienda Infinity Service srl è un'azienda che commercializza massivamente stock di pc, stampanti, server e parti di ricambio.
La creazione del sito doveva differire, nella forma e nella sostanza, da quanto è comunemente presente in rete: non si tratta di un comune negozio di pc, ma di un'azienda strutturata di brokeraggio informatico usato.
Abbiamo messo online un sito mobile first, cercando di andare a pescare quell'utenza aziendale interessata all'acquisto di grossi quantitativi.I contenuti testuali sono stati redatti con una certa incisività...
Centrare il messaggio è stato facile: l'azienda non vende hardware a privati ma tratta e commercializza solo con grosse aziende.
Come consuetudine è stato redatto uno studio certosino delle parole chiave.
Sono stati creati due differenti form per chi predilige il contatto elettronico o via mail, mentre il contatto telefonico è presente su tutte le pagine.
Esempi di siti web aziendali: come creiamo i siti nei diversi settori
Se hai un'azienda non puoi permetterti di far sviluppare il tuo sito aziendale senza tenere considerare tutti quegli aspetti che ti ho menzionato.
Del resto la rete ti può offrire una miriade di opportunità commerciali.
L'equivoco di fondo è figlio di un'errata convinzione, quella secondo cui le aziende che beneficiano del web devono appartenere al comparto informatico.
Nulla di più sbagliato!
Ti voglio elencare una serie di categorie di aziende e professionisti che possono avere successo con la creazione di un nuovo sito internet:
Siti per dentisti
Siti per medici
Siti per avvocati e notai
Siti per commercialisti
Siti per centri estetici
Siti per cliniche, case di cura e rsa
Siti per imprese di pulizia e disinfestazioni
Siti imprese edili
Siti imprese agricole
Siti per psicologi
Siti agenzie investigative
Se invece ha capito l'enorme potenziale che giace sul web e stai cercando un modo per scovare nuovi clienti online, puoi contattami per una consulenza gratuita, effettuerò un check up gratuito sul tuo settore e sull'opportunità commerciale che un sito internet può darti.